Ads 468x60px

Sunday

~AS Roma e Genoa in diretta copertura


Genoa-Roma 2-4/ Gruppo ritrovato
Totti, Osvaldo, Lamela: rimonta super

GENOVA - Roma batticuore, alcuni errori ma tanto carattere e quattro gol. Comincia male a Genova, poi Totti, Osvaldo e Lamela rimettono la partita a posto: 2-4 per la Roma. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Zeman.
LA PARTITA

Cominciata

2° Jankovic prova la girata volante sul cross, palla che termina a lato alla sinistra di Stekelenburg. La Roma risponde: cross dalla destra di Piris messo in angolo di petto da Bovo

6° bomba di Kucka dal limite: Genoa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Moretti per Borriello che di tacco rimette il pallone al limite per Kucka che con un gran destro a giro infila il pallone a mezza altezza alla sinistra di Stekelenburg.

9° cross dalla destra di Lamela per Osvaldo, anticipato di testa da Granqvist. I giallorossi tentano una reazione, ma soffrono il pressing del Genoa che gestisce il vantaggio. Lungo possesso palla della Roma, ma sterile.

14° Genoa ancora in gol: Jankovic. Grande azione di Borriello e 2-0.

18° ancora Borriello, tira sul primo palo e Stekelenburg riesce a deviare. Il secondo gol gela i giallorossi, che adesso devono recuperare una partita che si è messa subito male.

24° bellissima girata al volo di Florenzi, poco sopra l'incrocio dei pali. Nel contropiede il Genoa è sempre pericolosissimo.

26 Totti riapre la partita: 2-1. Gol numero 217 del capitano, che gira al volo una palla rasoterra. Sulla corta respinta della difesa rossoblu, Piris di testa rimette in mezzo in area per Totti che con un preciso destro rasoterra in diagonale batte Frey. La Roma ha ripreso coraggio e tiene meglio il campo. Zeman fuorioso dalla panchina: vuole che i difensori mantengano le posizioni.

42° cross di De Rossi, testa di Osvaldo fuori di poco. Fiammata della Roma, che naturalmente non molla. Genoa sempre pericoloso nel contropiede con Borriello motivatissimo.

44° Osvaldo gira in porta: 2-2. Totti apre su Piris, che mette in mezzo e Osvaldo non perdona. I rapporti in campo si sono invertiti: Roma padrona, Genoa impaurito. Fine primo tempo. Nei primi 20 minuti la Roma non era in campo. Poi il Genoa ha pensato di poter gestire il risultato e la partita ha cambiato volto.



LA RIPRESA

Roma molto aggressiva. Batte il calcio d'inizio e attacca in otto. Genoa sorpreso, azione molto pericolosa, De Rossi non arriva alla deviazione. L'attacco in massa giallorosso intimorisce il Genoa.

10° cross di Balzaretti e testa di Osvaldo sul primo palo: 2-3 per la Roma.

E' un'altra Roma. Anche dopo il vantaggio continua ad attaccare. De Rossi è cresciuto molto durante la partita e Osvaldo si è confermato bomber di riferimento.

37° Lamela blinda il risultato: 2-4 per la Roma. Sinistro da centro area, imparabile. Finita.


GENOA (4-4-2): 1 Frey; 5 Granqvist, 21 Canini, 3 Bovo, 24 Moretti; 19 Jorquera, 33 Kucka, 14 Seymour, 13 Antonelli; 22 Borriello, 11 Jankovic. A disposizione: 30 Tzorvas, 32 Donnaruma, 31 Sampirisi, 91 Bertolacci, 10 Merkel, 28 Tozser, 17 Immobile, 9 Melazzi, 18 Piscitella. All: De Canio.

ROMA (4-3-3): 24 Stekelenburg; 23 Piris, 3 Marquinhos, 5 Castan, 42 Balzaretti; 16 De Rossi, 77 Tachtsidis, 48 Florenzi; 8 Lamela, 9 Osvaldo, 10 Totti. A disposizione: 13 Goicoechea, 55 Svdkauskas, 11 Taddei, 46 Romagnoli, 4 Bradley, 7 Marquinho, 15 Pjanic, 20 Perrotta, 17 N.Lopez. All: Zeman.

Tra meno di due ore Genoa e Roma si affronteranno per il posticipo dell’ottava giornata del campionato di Serie A. Non appena diramate dai due club pubblicheremo le formazioni ufficiali. Calcioblog seguirà l’evento con aggiornamenti e foto in tempo reale, buona diretta!

Genoa e Roma si affronteranno al Marassi nel posticipo della domenica valido per l’ottava giornata di Serie A. Il Genoa è reduce dal pareggio interno contro il Palermo, due settimane fa, e staziona a nove punti in classifica. I rossoblù sono alla ricerca di continuità in questo campionato. Il discorso non è troppo dissimile per la Roma di Zeman che però ha l’aggravante delle solite polemiche interne. De Rossi e Osvaldo, due giocatori presi di mira pubblicamente dal boemo nelle ultime settimane (furono esclusi dalla lista dei convocati), si sono ben comportati in nazionale.

L’allenatore giallorosso non torna indietro sulle parole pronunciate: “Osvaldo e De Rossi? Ho detto quello che ho detto dopo la partita con l’Atalanta e non me lo rimangio ma sono contento delle reazioni che hanno avuto in Nazionale. Chiarimento? Non abbiamo parlato. Equivoci? De Rossi vuole stare a Roma. Il fatto è che pretendo qualcosa di più dai giocatori importanti. De Rossi si adatta nella Roma? In Nazionale ha fatto due gol inserendosi da dietro: è quello che gli chiedo di fare anche con noi. Genoa partita della svolta? Mi aspetto risposte positive. Sono fiducioso, spero che la squadra abbia la voglia di imporsi e di fare la partita. Risultato negativo? Non credo influirebbe sulle nostre ambizioni. Anche la Juve l’anno scorso aveva un grande distacco dal Milan e poi ha recuperato“.

Il tecnico dei padroni di casa, Gigi De Canio, descrive le proprie sensazioni prima della partita e lancia una frecciatina implicita a Zeman riguardo all’incidenza effettiva degli allenatori per le squadre di calcio: “Immobile è rientrato febbricitante dalla Svezia e resta in dubbio, si contende una maglia con Jorquera. Granqvist potrebbe rilevare Sampirisi, di cui resto soddisfatto, per un normale avvicendamento. Mi dispiace per l’infortunio di Vargas perchè ci priva di un elemento di spessore. La Roma è una squadra forte, costruisce molto e ha capacità di palleggio. Temo soprattutto le qualità dei suoi giocatori, alcuni di loro sono autentici fuoriclasse. Mi aspetto una partita impegnativa come capitano nel campionato italiano. Dobbiamo mettere tutto. Riguardo a Jorquera, a mio avviso può e deve fare di più, non è mai abbastanza in rapporto allo straordinario talento. Si impegna ma deve compiere un salto di qualità sul modo di concepire il nostro calcio. Zeman? E’ un tecnico e un personaggio dalla straordinaria capacità comunicativa. Sono un uomo di calcio anch’io. Uno di quelli che sostiene che le squadre le facciano principalmente i calciatori, più che i moduli e gli allenatori. Borriello? Sta bene e non è a caccia di rivincite“.





0 comments:

Post a Comment